Più videosorveglianza e controlli nelle zone centrali di Bari
Le misure decise in prefettura dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica
Rimane molto alta, a Bari, la soglia di attenzione all’andamento della delittuosità tanto che, in prospettiva, l’azione di controllo e contrasto già intensa svolta sul territorio dalle Forze di polizia con il coordinamento dell’autorità giudiziaria sarà ricalibrata rispetto ad alcune zone più a rischio.
Questo in sintesi il risultato dell’analisi effettuata oggi in prefettura dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Antonia Bellomo, riunito per esaminare la situazione in particolare dopo recenti episodi di danneggiamenti e di molestie in centro e vicino alla stazione centrale.
Dai dati sulla criminalità diffusa esaminati, riferiti in particolare a furti e danneggiamenti agli esercizi commerciali, risultano 71 episodi dal 1° gennaio al 29 giugno, 54 dei quali denunciati.
Il sindaco metropolitano Antonio De Caro, presente alla riunione insieme con il procuratore della Repubblica presso il tribunale di Bari Antonio Rossi, ha assicurato il suo impegno per l’aumento delle telecamere di videosorveglianza in particolare in alcune vie del quartiere centrale Murat, mentre nell’ambito di un tavolo tecnico tra le Forze di polizia coordinato dal questore saranno messi a punto i dettagli operativi per la ridefinizione dei servizi di controllo in aree a rischio.
In parallelo, tutte le componenti del Cposp hanno concordato sulla necessità di uno sforzo di cooperazione da parte dei soggetti e della autorità coinvolti nel sistema di assistenza alle persone con patologie psichiatriche che si rendano autori di reati, con l’obiettivo di aumentare i posti delle residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) previste dalla legge n.81/2014. Sul tema sarà convocata a breve una riunione in prefettura con la regione Puglia e l’azienda sanitaria locale (Asl).
Fonte: Ministero dell’Interno