17 nuovi progetti di videosorveglianza per la provincia di Bergamo
Approvati in prefettura durante il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica
Garantire sempre maggior tutela ai cittadini della provincia di Bergamo, anche dei piccoli comuni, attraverso l’utilizzo di sistemi tecnologici di controllo che consentano di condividere le immagini con le sale operative delle Forze di polizia.
Questo l’obiettivo dei 17 progetti – riguardanti la realizzazione e l’implementazione di sistemi di videosorveglianza – approvati oggi nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Giuseppe Forlenza.
Le proposte, che hanno ricevuto anche il parere favorevole dalla Zona Telecomunicazioni della Polizia di Stato di Milano, sono state presentate da numerosi comuni delle provincia: Almenno San Bartolomeo, Bonate Sopra, Bonate Sotto, Caravaggio, Carobbio degli Angeli, Dalmine, Endine Gaiano, Gandino, Grassobbio, Grone, Levate, Mapello, Martinengo, Pumenengo, Ranzanico, Spinone al Lago, Gaverina Terme, Monasterolo del Castello e Bianzano, Serina e Verdellino.
«Il percorso di scambio e collaborazione avviato sui temi della sicurezza urbana con le amministrazioni comunali dei sopracitati Comuni, ha portato alla presentazione di 17 progetti di videosorveglianza che rispondono alla crescente domanda di sicurezza dei cittadini. Anche nelle realtà territoriali meno grandi, un sistema articolato di videosorveglianza – ha ricordato il prefetto – è un prezioso supporto all’attività degli amministratori locali, ma anche un importante strumento operativo per potenziare, d’intesa con le Forze di polizia, l’attività di prevenzione e contrasto al degrado urbano ed elevare i livelli di sicurezza territoriale».
Fonte: Ministero dell’Interno