Movida e sicurezza nel centro storico di Potenza: focus in prefettura
Il prefetto: allo studio un documento condiviso con istituzioni e società civile per prevenire il disagio giovanile
Dedicato all’esame della situazione nel centro storico di Potenza, in particolare dopo alcuni episodi di “mala-movida”, si è riunito ieri in prefettura, presieduto dal prefetto Michele Campanaro, il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con la partecipazione dei vertici provinciali delle Forze dell’ordine, del sindaco di Potenza Mario Guarente, del consigliere provinciale Fabio Laurino e del presidente dell’associazione “Il Centro Storico Potenza” Gianpaolo Carretta.
Un tema da tempo all’attenzione della prefettura, quello dei disagi vissuti dai residenti del centro storico causati da comportamenti molesti, come l’ubriachezza, o da veri e propri danneggiamenti, ad auto in strada o ai caseggiati, episodi segnalati nei giorni scorsi dalla stessa associazione. Il centro storico è oggetto di servizi di controllo mirati e intensificati periodicamente, ha sottolineato a questo proposito il prefetto assicurando comunque il massimo impegno da parte della prefettura perché divertimento e momenti di svago, in particolare dei giovani, si svolgano sempre in una cornice di sicurezza.
«Abbiamo dedicato molti incontri al tema della ‘sana movida’, l’ultimo il 25 gennaio scorso, con la partecipazione di esponenti del mondo economico, sociale, universitario e scolastico, per sottolineare quanto sia altrettanto importante, insieme con l’azione di contrasto già messa in campo, anche un approccio di più ampio respiro che vada, in particolare, alla radice del disagio giovanile», ha aggiunto il prefetto facendo riferimento al documento «allargato a tutti i possibili stakeholder, pubblici e privati», sul quale è al lavoro il tavolo dedicato attivato in prefettura, finalizzato a «tracciare percorsi condivisi per un’efficace azione preventiva».
Per quanto riguarda, invece, i furti nelle contrade del capoluogo della Basilicata, altro tema all’ordine del giorno del comitato, «Potenza è una delle Città più sicure d’Italia, con un indice di delittuosità predatoria tra i più bassi in assoluto», ha detto il prefetto Campanaro precisando che non ci sono emergenze legate a un’impennata dei furti in abitazione, nelle contrade o nel centro della città, ma che anzi i dati sull’andamento della criminalità in provincia mostrano una flessione del 18% dei delitti in generale, e del 27% dei furti, in particolare, nel 2022 rispetto al 2019, anno di riferimento prima della pandemia che ha comportato – con il lock down – un calo fisiologico di certi fenomeni.
«Allo stesso tempo, occorre continuare a lavorare per rafforzare il sentimento di fiducia generale verso le istituzioni», ha concluso Campanaro, al quale si è aggiunto il sindaco di Potenza assicurando che il territorio è «costantemente presidiato», e che stanno per partire interventi per il potenziamento della videosorveglianza, con il progetto recentemente approvato dall’amministrazione comunale finanziato dal ministero dell’Interno – ha ricordato il prefetto – per 250mila euro. Partirà a breve, inoltre, ha ricordato ancora, il progetto sul controllo del vicinato, con la collaborazione dello stesso comune.
Fonte: Ministero dell’Interno