Cremona, Crema e Casalmaggiore: piano di sicurezza per gli ospedali
Dal Comitato in prefettura le misure per garantire maggiori tutele agli operatori sanitari
Riunione, ieri, in prefettura di Cremona per affrontare la questione della sicurezza negli ospedali di Cremona, Crema e Casalmaggiore in applicazione delle specifiche direttive del ministro dell’Interno Piantedosi sul tema. A esaminare la situazione e a pianificare azioni per garantire maggiori tutele agli operatori sanitari il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Corrado Conforto Galli.
Al centro dell’incontro le problematiche segnalate dai pronto soccorso dei tre ospedali. Il prefetto e i responsabili delle Forze di polizia hanno concordato di intensificare la collaborazione tra le diverse istituzioni coinvolte per aumentarne la sicurezza.
In particolare, le Aziende socio sanitarie territoriali (Asst) di Cremona e Crema continueranno ad implementare le misure di sicurezza aziendali, tra cui la formazione del personale, e valuteranno la possibilità di migliorare i sistemi di videosorveglianza e i servizi di vigilanza privata.
La questura di Cremona sta lavorando per la riattivazione di un presidio di polizia presso l’Ospedale di Cremona.
Per quanto riguarda l’Ospedale Oglio Po, sarà attivato un collegamento diretto tra il pronto soccorso e la centrale operativa dei carabinieri.
Infine, per l’Ospedale di Crema è previsto un collegamento diretto tra il pronto soccorso e la centrale operativa del Commissariato di Ps.
Fonte: Ministero dell’Interno