Palermo, migliorare le difese passive delle farmacie contro le rapine
Sportelli notturni, videosorveglianza e corsi di formazione tra le misure individuate in prefettura
Sensibilizzare i gestori delle farmacie sulla predisposizione di misure di difesa passiva, come gli “sportelli notturni” e, soprattutto, sull’installazione di impianti di videosorveglianza, in modo da consentire la tempestiva acquisizione delle immagini per risalire agli autori del reato.
È questa l’esigenza emersa nel corso del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Giuseppe Forlani sul tema delle rapine in danno delle farmacie che particolare attenzione ha generato nelle settimane scorse. In tale prospettiva, sono stati approfonditi con le Forze di polizia i risultati delle attività di contrasto del fenomeno attraverso l’analisi dei dati disponibili.
Da marzo 2021 a maggio 2022, infatti, le rapine che hanno riguardato farmacie, a Palermo e provincia, sono state 33 (di cui 4 tentate) e in ben 20 casi il responsabile è stato individuato. In diversi casi, inoltre, sono state accertate condotte seriali dei responsabili.
Tra le altre misure decise dal comitato, l’opportunità di attivare corsi di formazione per gli operatori del settore, da realizzare in collaborazione con le Forze di polizia, sui comportamenti da tenere in caso di rapina.
Fonte: Ministero dell’Interno