Piantedosi in prefettura a Venezia per il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica
Di seguito, la firma a palazzo Balbi di un’intesa con la regione Veneto per il Numero Unico per le Emergenze europeo 112
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha presenziato stamane, in prefettura a Venezia, al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto Michele di Bari.
In prosieguo, il titolare del Viminale ha sottoscritto presso Palazzo Balbi, sede della Giunta Regionale, un atto d’intesa con la Regione Veneto per l’introduzione del Numero Unico per le emergenze europeo 112.
Con la sigla del documento si avvia un percorso sinergico tra la Regione Veneto e l’Amministrazione dell’Interno, che porterà all’adozione del Protocollo operativo istitutivo del 112 NUE in questa regione.
Si tratta di un sistema avanzato, che assicura una rapidissima risposta a tutte le chiamate, la gestione integrata e coordinata degli Enti di soccorso, la possibilità di un servizio multilingue, la garanzia dell’accesso equivalente per i cittadini disabili (grazie all’applicativo 112Sordi, attivo da metà 2021), il corretto instradamento delle chiamate verso l’ente più appropriato per lo specifico soccorso, il “filtro” delle chiamate improprie per ottimizzare i tempi di intervento degli enti di soccorso, la localizzazione delle chiamate, la gestione delle chiamate automatiche di emergenza da veicolo incidentato (e-Call).
Attualmente il NUE 112 è operativo in dodici Regioni (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Toscana, Marche, Umbria, Sicilia, Sardegna e Trentino Alto Adige), con 17 Centrali Uniche di Risposta (CUR) che garantiscono la copertura del servizio ad oltre 36 milioni di abitanti.
Nell’anno 2022 sono stati sottoscritti protocolli anche con i presidenti delle Regioni Basilicata, Campania, Molise e Calabria.
Fonte: Ministero dell’Interno