Più sicurezza negli istituti bancari a Sondrio con il protocollo anticrimine tra prefettura e Abi
L’intesa rafforza la cooperazione con gli istituti di credito a tutela di utenti e dipendenti
Sicurezza anticrimine a 360° – la cosiddetta “cyber phisical security” – dentro le sedi bancarie e presso gli sportelli bancomat, a tutela di operatori e utenti, e degli istituti di credito stessi.
Questo l’obiettivo del “Protocollo d’intesa provinciale per la prevenzione della criminalità ai danni delle banche e della clientela” tra prefettura di Sondrio e Associazione bancaria italiana (Abi) firmato questa mattina dal prefetto, Roberto Bolognesi, e dal rappresentante delegato da Abi, il coordinatore del relativo Centro di ricerca sulla sicurezza anticrimine (Ossif), Marco Iaconis.
L’intesa – alla stipula della quale erano presenti i comandanti provinciali delle Forze dell’ordine e i referenti di alcuni degli istituti di credito aderenti – mira a rafforzare la cooperazione tra Forze dell’ordine e mondo bancario per prevenire “reati predatori”, come rapine e furti, ai danni delle banche e della clientela, aggressioni al personale e atti vandalici, fino agli atti terroristici.
In attuazione dell’accordo, che si pone in linea con il protocollo di livello nazionale tra ministero dell’Interno e Abi, rinnovato nel 2022, gli istituti bancari aderenti si impegnano ad adottare nelle rispettive sedi e presso gli sportelli Atm misure di “difesa passiva”, misure di contrasto alla cybercriminalità e di prevenzione delle truffe, in particolare nei confronti delle persone anziane.
Fonte: Ministero dell’Interno