Potenza, le misure della prefettura per la sicurezza della provincia
Particolare attenzione al contrasto delle infiltrazioni criminali nell’economia del territorio
Massima attenzione della prefettura alle possibili infiltrazioni di tipo mafioso nell’economia legale della provincia di Potenza. Una tra le tante sfide che le prefetture si trovano ad affrontare sul territorio, come ha evidenziato il prefetto del capoluogo, Michele Campanaro, in alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa.
Al fine di garantire una sempre più ampia sicurezza dei cittadini «Forze dell’ordine e magistratura potranno sempre essere certe del sostegno della prefettura per ogni necessaria azione di prevenzione e per impedire che fenomeni malavitosi minino la coesione sociale», ha dichiarato Campanaro.
I maggiori rischi di ingerenza della criminalità organizzata sono legati ai flussi finanziari del Piano nazionale di ripresa e resilienza destinati al territorio lucano. Per questo in prefettura è stato attivato – in attuazione del protocollo d’intesa stipulato tra il dipartimento per gli Affari interni e Territoriali del ministero dell’Interno e della Ragioneria generale dello Stato del ministero dell’Economia e delle Finanze – un presidio territoriale che avrà il compito di supportare le amministrazioni locali titolari di interventi del Pnrr per il monitoraggio, il controllo e la rendicontazione dei finanziamenti.
In merito, il titolare del palazzo di Governo ha anche ricordato come le numerose interdittive antimafia, emanate sia durante il 2022 e che nell’anno in corso, «sono l’attestazione dell’impegno delle istituzioni verso le condizioni di impermeabilità dell’economia lucana sana dai tentativi di infiltrazione mafiosa» e il risultato dell’attività investigativa di forze dell’ordine e autorità giudiziaria.
In tal senso, la prefettura ha anche sottoscritto importanti i protocolli di legalità con i comuni di Potenza e di Melfi e con Confindustria Basilicata, per prevenire e contrastare ogni forma di illegalità e corruzione nei contesti economici, sia pubblici che privati, in difesa della salvaguardia della libera concorrenza tra le imprese e del buon andamento della pubblica amministrazione.
L’attenzione del prefetto si è poi rivolta alla sicurezza nelle aree urbane ed alla cosiddetta “malamovida”. «Potenza è una città sicura», ha sottolineato. «In particolare, proprio la zona del centro storico è oggetto di mirati servizi di controllo da parte delle forze di polizia che vengono periodicamente intensificati, affinché i momenti di svago e di divertimento dei giovani si svolgano sempre in una cornice di piena sicurezza e di rispetto delle regole»
Fonte: Ministero dell’Interno